Chi non adora le patatine fritte? Conosciute e degustate in ogni angolo del mondo, sono uno degli snack più amati – anche se non esistano dati ufficiali. Queste saporite strisce di patate, immerse nell’olio bollente, fanno breccia nel cuore di adulti e bambini di qualsiasi paese e cultura. In Vietnam, per esempio, sono servite in maniera molto particolare: accompagnate da burro e zucchero! Nel Peru, invece, sono un ingrediente fondamentale nel lomo saltado, un tipico piatto basato su carne. Negli USA, dove vengono chiamate french fries, o più semplicemente fries, sono spesso arricchite da chili, formaggio e cipolline finemente tritate. Le Frietje Speciaal sono il modo olandese di servire le patatine, specialmente grazie alla presenza di salse gustose come maionese, cipolla e pasta di arachidi. In Spagna, invece, si gustano le patatas bravas – letteralmente patate selvatiche – impreziosite da paprika e tabasco. Il Belgio, infine, riprende la tradizione con l’immancabile salsa maionese. E ora che abbiamo fatto un tour mondiale di questo amatissimo cibo da strada, ecco a voi come realizzarle nella versione più classica, ma irresistibilmente deliziosa… Il tutto in pochi, semplici passi!
Ingredienti
- Patate a pasta gialla: 800gr
- Olio di semi di arachidi (per friggere): 700gr
- Sale fino: quanto basta
Come preparare le patatine fritte
Per iniziare a preparare le patate fritte, sbucciate le patate (potete scegliere qualsiasi tipo a pasta gialla o le vostre preferite, evitando di solito quelle rosse che hanno un contenuto di umidità più basso e quindi meno adatte), e poi procedete con il taglio: tagliatele prima in fette di circa 1 cm di spessore e poi in forma di fiammifero grasso, sempre con uno spessore di circa 1 cm.
Scaldate l’olio in una padella e quando avrà raggiunto i 170° (si può misurare la temperatura esatta con un termometro da cucina), tuffate poche patate alla volta. Dopo circa 5 minuti, quando avranno acquisito un colore dorato, usate un mestolo forato per toglierle dall’olio e trasferitele in un piatto rivestito di carta assorbente, così da eliminare l’olio superfluo. Proseguite con la frittura delle patate e via via salatele. Servite le patate fritte quando sono ancora calde e croccanti, in quanto, se lasciate in attesa, tenderanno a diventare più morbide.
Conservazione e consigli
E’ consigliato consumare le frittelle di patate immediatamente dopo la loro preparazione per apprezzarne la croccantezza. Non si raccomanda alcuna forma di preservazione.
Se aspirate a realizzare delle patate fritte eccezionalmente croccanti, immergete le strisce di patate appena ritagliate in un recipiente con acqua gelida per circa 60 minuti, questo aiuterà a rimuovere l’amido superfluo e ricordate di asciugarle bene prima di friggerle!