Trovarsi nella condizione di doversi dedicare alla ricerca di un lavoro è un’operazione impegnativa, che richiede tempo, potrebbe richiedere un esborso minimo di risorse, ma la pazienza e la perseveranza rimangono sempre le armi vincenti da utilizzare.
Preparare una tattica di ricerca del lavoro richiede l’uso combinato di canali ufficiali (quali ad esempio annunci, bandi, indagini online, riviste del settore, ecc.) e vias informali (amici, familiari, conoscenti incontrati attraverso esperienze lavorative passate o nel contesto scolastico, ecc.).
Oggi i mezzi più diffusi per individuare un’opportunità di lavoro e farsi notare dalle imprese comprendono internet e i social media, che devono essere utilizzati saggiamente e con uno scopo ben preciso.
Trovare lavoro tramite autocandidatura
Dopo aver preparato un curriculum vitae in formato elettronico, può essere utile ricercare opportunità online su:
- piattaforme online o portali di lavoro che aggregano o emettono annunci;
- i siti aziendali, consultando le categorie “Lavora con noi” o “Posizioni disponibili”;
- motori di ricerca specifici che permettono di consultare gli annunci diffusi su i maggiori portali dedicati.
Per di più, le reti sociali, come per esempio LinkedIn, Twitter, Facebook, Google+, Youtube, danno l’occasione di creare un proprio profilo lavorativo per coinvolgere potenziali assuntori, interscambiare idee, informazioni e occasioni, o esibire le competenze individuali.
A volte la miglior mossa è fare il primo passo e raggiungere le società direttamente, informandosi anticipatamente sulla struttura, la storia, i dettagli e le peculiarità specifiche dell’azienda.
Potreste iniziare con una ricerca su internet o consultando l’elenco telefonico, scrivendo in maniera capillare, ma personalizzata, a tutte le aziende che trovate interessanti e per le quali pensate di avere le competenze adeguate. Può essere anche utile conoscere le aree del mercato del lavoro che stanno crescendo, per esempio leggendo le sezioni economiche dei giornali. Molte volte, le relazioni personali e sociali possono essere una risorsa estremamente preziosa per scoprire nuove possibilità.
Ci sono anche altre opzioni che potreste esplorare per fare il primo passo:
- Accedere ai Centri per l’Impiego (ex uffici di collocamento), che possono facilitare il vostro ingresso nel campo lavorativo mediante attività di orientamento, formazione e congiunzione tra richiesta e offerta di lavoro.
- Includere il vostro nome in un database professionale. Oltre a quelli offerti dai suddetti Centri per l’Impiego, ci sono anche altre organizzazioni che offrono questo servizio e sono solitamente legate al mondo universitario o professionale (Associazione degli Industriali, Associazione degli Artigiani, ecc.). Ma state attenti a chi vi chiede del denaro: potrebbe trattarsi di database non professionali.
- Fornire le vostre informazioni a società che selezionano personale o a agenzie di lavoro.
- Inviare una lettera di autocandidatura direttamente alle società.
- Pubblicare annunci sui giornali.
Il collegamento tra richiesta e fornitura si concretizza quando c’è una comprensione reciproca; quindi, i percorsi sopra specificati concedono soltanto l’opportunità di inviare comunicazioni alla sfera aziendale per far sapere che sei in cerca di impiego, o più esattamente, che porti avanti la tua disposizione a lavorare; in terminologia tecnica, questa modalità di presentazione è nota come autocandidatura. Quando decidi di adottare la tecnica dell’autocandidatura, devi ricordare che il vero scopo del messaggio che invii non dovrebbe essere direttamente quello di ottenere un posto di lavoro: infatti, nessun datore di lavoro impiegherebbe qualcuno solo sulla base del suo curriculum vitae. Invece, l’obiettivo principale dovrebbe essere quello di ottenere un colloquio con il responsabile delle risorse umane dell’azienda che hai contattato. Per questo motivo, l’invio di una lettera di autocandidatura è un approccio consigliato, anche se non sei al corrente delle reali necessità di personale dell’azienda. Solitamente, si manda la propria autocandidatura inviando il proprio curriculum vitae e una lettera di introduzione.
Cercare lavoro tramite annunci pubblicitari
Un’ulteriore opzione per presentare la propria candidatura ad un impiego può essere quella di piazzare dei messaggi pubblicitari sui periodici (annunci di lavoro all’interno della sezione dedicata). L’impiego di un messaggio pubblicitario a pagamento sulla stampa è un’opportunità che può essere utile da considerare se si dispone di qualche qualità specifica che potrebbe rendere il proprio annuncio notevole rispetto agli altri (come ad esempio, un’ottima padronanza di una lingua non molto comune). In queste circostanze, è fondamentale redigere uno scritto che colpisca l’attenzione e che sia soprattutto comprensibile e riassuntivo al fine di mostrare le proprie capacità professionali, l’ambito di interesse, il genere di impresa e il ruolo a cui si ambisce, l’età e le esperienze di lavoro più rilevanti acquisite, i contatti per essere ritrovati (telefono, orari ecc.). È altresì rilevante selezionare il periodico su cui diffondere il proprio messaggio: se stai cercando un impiego a termine determinato (quali traduttore, baby sitter, insegnante privato ecc.) potete rivolgervi a periodici che presentano annunci gratuiti; se al contrario i vostri traguardi professionali sono più ambiziosi, conviene scegliere un messaggio a pagamento, informandovi sui giornali nazionali e regionali.
Trovare lavoro nel settore pubblico
Fino ad ora, abbiamo illustrato le modalità principali per aspirare ad un posto nel settore lavorativo privato, ma esistono anche imprese, enti, servizi nel settore pubblico oltre alle società private.
L’individuo alla guida in questa sfera non corrisponde a una o più persone, ma ad una realtà “teorica”, come ad esempio lo Stato, la Regione o il Comune. I percorsi per raggiungere un ruolo dipendente nel settore pubblico sono differenti da quelli stabiliti nel settore privato. L’accesso, infatti, avviene tramite:
- bando di concorso per i ruoli di medio-alto livello;
- selezione dei candidati presentati dai Centri per l’Occupazione per i ruoli di livello base.